Quasi per contrappasso

Q

Non tutti i boschi son foreste degne di elfi, gnomi e draghi. Certi boschi sono soprattutto macchie, luoghi di decomposizione – in cui però la vita bolle in potenza come dentro a una pentola a pressione. Ricordo bene il bosco in questione (lungo il torrente Brasimone all’uscita dal Bacino Piccolo, sotto a Castiglione dei Pepoli: all’epoca poco più di una fogna a cielo aperto, purtroppo). Non ricordo la vecchia motrice però – certo non era lì. Forse solo frutto della mia immaginazione.

Odi l’affanno del bosco:
i pini le liane,
l’alga che rode la ghisa.
Odi l’affanno del bosco:
le membra squassate,
il muso affogato di stoppie,
a questa vecchia motrice
che perse il vapore in un giorno di Maggio:
sentine l’ansito,
senti che ’l tiro può ancora fischiare.

Assaggiane l’ombra pensando il tuo mare,
suonando le mani un fitto fre-free:
senti gli sbuffi, lo streben, l’abbrivio,
sentiti in capo il berretto:
un binario ti porta lontano,
tinto di nero, il carbone, la mano…

Datazione incerta. Prima metà anni ’90

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David Ballerini

David Ballerini è uno scrittore e regista cinematografico pluripremiato. Al suo attivo ha due libri: Steadicam: Una rivoluzione nel modo di fare cinema e Edipo Re e Medea di P.P.Pasolini: Mito, Visione e Storia di due Sfortune. Sua la regia e la sceneggiatura del film Il Silenzio dell’allodola ispirato alle note vicende del prigioniero politico irlandese Bobby Sands.

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